Tirata d'orecchie

Pubblicato il da antonio_montanari

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Autorevole tirata d'orecchie al "professorino" Walter Veltroni da parte di Emanuele Macaluso.
Il giorno 29 giugno avevo commentato una lettera del segretario del Pd pubblicata sulla "Stampa". Mi ero permesso di dubitare della bontà della posizione di Veltroni circa la "laicità del futuro", ovvero del suo partito, assunta partendo dal rapporto fede-ragione trattato dall'allora cardinale Ratzinger e da Habermas.

Oggi Macaluso osserva sulla "Stampa" che non si possono fare "discorsi generici" spiegando il pensiero di Habermas: "Occorrono fatti e atti che danno senso a una politica".
Macaluso ricorda quanto è successo sui temi "eticamente sensibili", ovvero quei valori detti "indiscutibili" da parte della Chiesa. Prodi si era definito "cattolico adulto" circa il referendum sulla procreazione assistita, ed "ha pagato quel gesto".

La conclusione di Macaluso è drastica: le scelte debbono essere "nette e concrete". Ma ciò facendo non si potrà raggiungere mai l'unanimità sbandierata ad Orvieto dal Pd. Però quelle scelte sono necessarie a capire "cos’è e cosa vuole" il nuovo partito.

In tema di rapporto fra Stato e Chiesa, va registrata con soddisfazione la presa di posizione di "Famiglia Cristiana" contro le impronte digitali per i bambini rom: "...uno Stato di polizia mostra il volto più feroce (...). Perché non c'è la stessa ostinazione nel combattere la criminalità vera in vaste aree del Paese? Rende meno, forse, politicamente? (...) La schedatura di un bambino rom, che non ha commesso reato, viola la dignità umana".

Sul tema, vedi il mio post "Indifferenti" del 27 giugno.


[Anno III, post n. 203 (580), © by Antonio Montanari 2008]

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