Noi frazionisti

Pubblicato il da antonio_montanari

Proposta Due anni fa, nel blog di Irene Spagnuolo, apparve una «Lode ai blog», alla quale mi associai con un commento che ora non si legge più nel suo blog, ma soltanto nel mio.

Lo ripubblico (dopo aver letto qui l'odierno testo di Gobettiano): "Il blog è un fenomeno nuovo. Da vecchio, inutile cronista (classe 1942) sono contento dell'iniziativa della Stampa. Fenomeno nuovo, e quindi non compreso spesso, e talora guardato con sospetto. Lo considero un fatto di vera democrazia. La Stampa con Anna Masera sta facendo un esperimento di grande spessore editoriale. Scriviamo, esprimiamo le nostre idee, forniamo notizie che altri non dicono. Chi non ci ama non ci segua".

Riprendo l'ultima frase, spostandola ai giorni d'oggi, dopo l'avvio del "blog collettivo" per aggiornamento: "Chi non ci ama non ci segua".
Non siamo una setta segreta. Forse (come ho scritto privatamente ad un collega), siamo considerati dei pericolosi frazionisti o scissionisti dal partito-mamma.

Ma se facessimo un incontro conviviale, non so a metà Italia, forse ci manderebbero i carabinieri ad arrestarci?
Dato che la vita è sempre terribilmente seria, "... e lasciateci divertire".

Figuratevi quale disonore portiamo facendo aggiornamenti manuali con un blog collettivo, che risponde al concetto del libero arbitrio, e non prevede la sottomissione fideistica a qualcosa che non funziona ma è imposto...

"Chi non ci ama non ci segua". Ma mi viene da ridere... Mi piacerebbe sapere il parere di Anna Masera che ha governato mirabilmente la nascita dei blog della Stampa. Magari le mando copia di questo post...


Questo post è pubblicato nel blog collettivo gruppobloggerlastampa

[Anno III, post n. 195 (572), © by Antonio Montanari 2008]

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